Cagliari, Case I.N.C.I.S.

Il grande fabbricato dell'I.N.C.I.S. (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati Statali) occupa una vasta area con il fronte principale sulla piazza Galilei, poco lontano dal cosiddetto "Campo Carreras" (oggi via Bacaredda) dove nel primo decennio del Novecento furono realizzate le prime case popolari di Cagliari. Si tratta di ben 63 alloggi per circa 400 vani complessivi destinati agli impiegati statali, che attraverso la formula del riscatto potevano divenirne proprietari.
Inaugurato nel 1927 su progetto dell'architetto Augusto Valente, il palazzo si sviluppa su una superficie poligonale con una serie di fabbricati disposti su un intero isolato e collegati da cortili. Le facciate poggiano su un basamento a finto bugnato e sono percorse verticalmente da lesene collegate da un cornicione aggettante. L'ingresso principale sulla piazza ha un'ampia apertura ad arco chiusa da una cancellata ed è affiancato da finestre nelle quali è evidente il ricorso ad un linguaggio colto anche nelle decorazioni.
Anche i vani scale sono spaziosi e percorsi da belle ringhiere in ferro battuto decorato.

Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dell'arte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001).

Bibliografia
I.N.C.I.S. L'opera dell'istituto nel suo primo triennio, Roma 1929, p. 44;
"Case Impiegati dello Stato a cura dell'Istituto Nazionale 'I.N.C.I.S.' Cagliari", in L'architettura italiana, 2, 1931, pp. 24-26;
M. Pintus, "Architetture", in Cagliari Quartieri storici. Villanova, Cinisello Balsamo, A. Pizzi, 1991, pp. 150 e 159;
F. Masala, Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900. Nuoro, Ilisso, 2001, scheda 95.