Le tombe, situate sul pendio dell'altura di S'Abbadia, sono scavate in due massi erratici di calcare.
Il complesso funerario comprende quattro ipogei.
Tre sepolture - con camera preceduta da padiglione - sono scavate nel macigno più a valle, mentre nel masso a monte è realizzata la Tomba IV di pianta pluricellulare.
La Tomba I, con ingresso sopraelevato rivolto a SO, conserva il padiglione (largh. m 1,42; lungh. cm 90; alt. cm 86) sul fondo del quale si apriva il portello di ingresso al vano ora completamente rovinato ma in origine ornato da scorniciature.
La cella, quadrangolare in pianta (m 2,30 x 2,96 x 1,10), presenta pareti poco inclinate e soffitto piano digradante.
La Tomba II, scavata più a S - a notevole altezza rispetto al livello di campagna così da essere difficilmente raggiungibile - forse non venne ultimata: un padiglione di accesso quadrangolare (m 1,18 x 0,73 x 0,85) immette, attraverso un portello di forma trapezoidale, in una piccola cella di pianta ellittica (cm 98 x 45; alt. cm 72) con volta a forno.
La Tomba III, realizzata invece sul piano di campagna, è ingombra di terra.
Il padiglione rettangolare (m 1,80 x 1,20 x 1,30) ha pareti rifinite con cura. Su quella di fondo si apre un portello trapezoidale sovrastato da un falso architrave in rilievo; esso immette in un ambiente assai irregolare in pianta (m 1,45 x 1,30 x 0,80) con pareti e soffitto inclinati.
La Tomba IV, anch'essa realizzata in un masso erratico di calcare, si compone di sette ambienti. L'anticella, oggi priva della parte anteriore a causa del crollo del fronte del macigno, aveva il portello di accesso rivolto a S-SO e aperto a notevole altezza dal suolo.
Il vano successivo, trapezoidale (m 3,20/3,45 x 2,10 x 1,87), presenta soffitto piano inclinato verso la parete d'ingresso, quasi ad imitare un tetto a falda unica.
La cella principale, accessibile per un portello oggi slargato, ha pianta trapezoidale irregolare (m 4,15/4,65 x 2,93/3,15 x 1,50); sulle pareti dell'ambiente si aprono quattro vani secondari.
Il vano a destra - con portello trapezoidale dotato di rincasso a cornice - ha pianta trapezoidale (m 2,45 x 1,93/1,40 x 0,88) e conserva tracce di un basso setto divisorio (spess. cm 30).
Nella parete di fondo della cella principale sono realizzati i portelli, con rincasso a cornice, che immettono in altri due ambienti: il primo trapezoidale (m 1,70/1,43 x 2,40 x 1,15/0,90 x 1,08/0,99), il secondo quadrangolare (m 2,54 x 1,60 x 0,99).
Un portello a rincasso realizzato nella parete sinistra introduce nell'ambiente più interessante della sepoltura: il vano presenta pianta ellittica (m 2,37 x 1,15/0,78 x 0,80/1,00) e conserva, scolpita sulla parete di fondo, una falsa porta - ora difficilmente individuabile - sormontata da un piccolo listello sul quale è scolpito, in rilievo, un architrave.
Sulla stessa parete, decentrato a sinistra, si apre il portello che introduce nell'ultima camera: quest'ingresso presenta ai due lati una scorniciatura singolare.
L'ambiente ha pianta semicircolare (m 2,75 x 1,84 x 1,20) ed un soffitto piano alquanto inclinato verso l'ingresso.
Storia degli scavi
La necropoli è stata indagata da Paolo Melis.
Bibliografia
P. Melis, "Florinas (Sassari) - Domu de janas di S'Abbadia", in Nuovo bullettino archeologico sardo, IV, 1987-1992, pp. 265-266;
P. Melis, "Emergenze archeologiche nel territorio di Florinas (Sassari)", in Rivista di scienze preistoriche, 50, 1-2, 1999-2000, pp. 375-412;
P. Melis, La tomba di Campu Lontanu nel territorio di Florinas, collana "Sardegna archeologica. Guide e Itinerari", Sassari, Carlo Delfino, 2001.
Come arrivare
Dall'abitato di Florinas prendere la strada per Cargeghe e girare subito per Banari-Ittiri; oltrepassata la chiesa di Sant'Antonio, svoltare a sinistra per Ittiri. Proseguire ancora per pochi chilometri sino ad incontrare il Nuraghe Corvos; superarlo e svoltare a sinistra per Banari. Percorsi circa 900 metri, poco prima di arrivare alla chiesa di Santa Maria de Sea, si trovano sul declivio a sinistra della strada, alcuni affioramenti di roccia calcarea nei quali sono state scavate le domus de janas.
Tipologia Contenuti:
Complesso archeologico
Archeologia
Fruibilità: sito non gestito
Provincia: Sassari
Comune: Florinas
Macro Area Territoriale: Nord Sardegna
CAP: 07030
Indirizzo: SP 41 bis - località S'Abbadia
Aggiornamento
Dove si trova
Video
Anno : 1994
Anno : 2016
Risultati 2 di 40255
Visualizza Tutti
Commenti