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Orani, Chiesa di Nostra Signora d'Itria

Orani, Chiesa di Nostra Signora d'Itria

Orani, Chiesa di Nostra Signora d'Itria

Orani si trova nella Barbagia di Ollollai, più precisamente ai piedi del Monte Gonare (1100 m s.l.m.), tra la piana di Ottana e la catena montuosa del Gennargentu. L'area è ricca di siti archeologici a partire dall'età preistorica. L'odierna configurazione di Orani è frutto dell'unione di due villaggi, quello di San Sisto e quello di Sant'Andrea.
Il culto per la Madonna d'Itria ("Odighitria", che indica la via) risale all'età bizantina ma l'intitolazione non è documentata in Sardegna prima del penultimo decennio del XVII secolo.
In precedenza la chiesa oranese era dedicata a San Giuliano. Dalle ricerche d'archivio risulta che nella prima metà del XVII secolo vi era attivo un cantiere; si registrano infatti molte donazioni di privati destinate a "sa fabbrica".
L'aula mononavata è voltata a botte, con nicchie laterali in cui sono collocate statue lignee, fra cui quella di San Giuliano, di chiara fattura popolaresca e abbondantemente riverniciata. L'arco absidale è a sesto acuto. Il presbiterio leggermente sopraelevato è delimitato da una balaustra marmorea e accoglie l'altare in marmo bianco con inserti rosa. Nella nicchia centrale si trova la statua della Madonna d'Itria secondo la tipica iconografia che la rappresenta con il bambino in braccio e ai lati i due pellegrini inginocchiati. L'opera, di notevole fattura, conserva ancora la decorazione originale a "estofado" ed è databile alla seconda metà del Seicento.
Nella volta a crociera dipinti murali raffigurano angeli e cherubini. Datati alla fine del Seicento, furono forse eseguiti dal capostipite degli Are.
Nella facciata, sormontata da timpano curvilineo, si trovano al centro un piccolo rosone e in asse il portale. Sulla sua superficie Costantino Nivola eseguì nel 1959 una decorazione a graffito, che raffigura la Dea Mater mediterranea, secondo le forme predilette dall'artista oranese.

Storia degli studi
La chiesa è stata studiata soprattutto in relazione ai dipinti murali degli Are, che decorano il presbiterio, e al graffito di Costantino Nivola, che decora la facciata.

Bibliografia
M.G. Scano, Pittura e scultura del '600 e del '700, collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 1991, sch. 180;
G. Zirottu, Orani, Nuoro, 2000.

Tipologia Contenuti: Architettura religiosa

Provincia: Nuoro

Comune: Orani

Macro Area Territoriale: Centro Sardegna

CAP: 08026

Indirizzo: piazza Itria, s.n.c.

Aggiornamento

13/10/2023 - 10:43

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