La grotta sprofonda nel calcare per un'ottantina di metri ed è articolata in sale e cunicoli tappezzati di stalattiti, alimentate da piccole gocce d'acqua. In parte distrutta, fu riutilizzata sia come abitazione, sia come luogo di culto e necropoli, a sepoltura ipogea, scavata nella roccia e destinata a tomba collettiva, detta "domus de janas" (casa di fate).
Da questa grotta prende il nome la cosiddetta cultura di "Ozieri" o di "San Michele", inquadrata nel Neolitico finale in Sardegna, tra il 3.200 e il 2.800 a.C.
Si tratta di una cultura basica o di fondo, quasi popolare, che si differenzia dalla precedente cultura di Arzachena per provenienza e mantenimento dell'integrità delle origini etnologiche ed economiche-funzionali. Una cultura, dunque, di tipo urbano sedentario, democratica, ma che, giunta alla periferia provinciale, si trasforma in cultura rurale e contadina che degrada dal modello dell'accentramento urbano a quello di villaggio.
Gli agricoltori e pastori di questa cultura vivono in abitazioni a tipologia duplice: in caverna naturale o in raggruppamento elementare, su cui forse hanno influito l'ambiente e il modo economico di vivere, ovvero la pastorizia. Oppure, complesso di capanne costruite con vari materiali (pietre, frasche ed erbe palustri), come manifestazione di comunità che ricorda quella di culture primitive dell'Oriente mediterraneo, forse introdotte dai "cercatori di metallo".
I materiali ceramici rinvenuti nella grotta sono tecnicamente perfetti, nettamente superiori alle ceramiche di tutte le culture successive, con particolare produzione e decorazione di vasi di pietra.
Il disegno dei semicerchi concentrici prevale. È realizzato con la tecnica "dentellata", accanto alla quale si delineano motivi decorativi più semplici quali taccheggiature sugli orli, impressioni a grosso punteggiato, a profonde virgolature, a lunule. Anche la decorazione ceramica è di tipo orientale, importata dai navigatori e cercatori di rame, colonizzatori della Sardegna, e successivamente incrementata dai continui contatti commerciali e culturali coi vari popoli dell'Oriente mediterraneo.
La cultura di Ozieri è caratterizzata inoltre da una produzione di strumenti in selce e ossidiana.
Tra i materiali rinvenuti, sono di notevole importanza una pisside finemente decorata con motivi ornamentali a spirale corniformi, di influenza egeo-orientale, presente anche nell'ipogeo a pozzetto di Corongiu-Pimentel e nella groticella artificiale di Mandra Antine di Thiesi; un idoletto femminile di tipo cicladico, di piccole dimensioni, in marmo bianco, del tipo cruciforme senza il traforo delle braccia e con parte inferiore tondeggiante; vasi in pietra (steatite, calcite, clorite), tra cui un vasetto a cestello di piccole dimensioni, decorato a bande tratteggiate e riempite di ocra rossa sulla superficie esterna, verso il basso; mentre, sulla superficie interna, è decorato con motivi a semicerchio, a bande tratteggiate, disposti a corona intorno all'orlo.
I reperti sono conservati nel Museo Nazionale "G. A. Sanna" di Sassari.
Storia degli scavi
Gli scavi sono stati condotti a partire dal 1914 e successivamente nel 1949.
Bibliografia
P. Basoli, "La cultura di Ozieri nel territorio di Ozieri. Considerazioni preliminari", in Atti del I Convegno di Studio "La cultura di Ozieri: problematiche e nuove acquisizioni", Ozieri, Il Torchietto, 1989, pp. 113-125;
M.L. Ferrarese Ceruti, Archeologia della Sardegna preistorica e protostorica, Nuoro, Poliedro, 1997, pp. 72-72, note 8-9;
G. Lilliu, La civiltà dei Sardi. Dal Neolitico all'età dei Nuraghi, Torino, Eri, 1967, pp. 41-43, 53, 72.
Come arrivare
La grotta di San Michele si trova nella periferia sud di Ozieri, in un area delimitata a nord da via San Michele, e a sud da via Altana.
Categoria Struttura: Area o Parco archeologico
Tipologia Contenuti:
Archeologia
Fruibilità: aperto
Provincia: Sassari
Comune: Ozieri
Macro Area Territoriale: Nord Sardegna
CAP: 07014
Indirizzo: via San Michele, s.n.c.
Telefono: +39 079 787638
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Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì - Sabato - Domenica
15:00 - 18:00
Informazioni sui biglietti e sull\'accesso: Informazioni dettagliate sulla fruibilità del sito sono disponibili presso l'ufficio di ricezione della Grotta di San Michele.
Modalità di accesso: a pagamento
Biglietti :
Informazioni sui servizi: Le visite guidate sono comprese nel prezzo del biglietto.
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Autore : Radmilli, Antonio Mario
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