La villa si affaccia sul golfo di Quartu, l'insenatura E del golfo degli Angeli, all'estremità S della Sardegna.
Il complesso edilizio in località Sant'Andrea è una "villa maritima". Il termine "villa" fa riferimento ad un'abitazione situata al di fuori delle mura cittadine, mentre il termine "maritima" si riferisce all'ubicazione dell'edificio nelle immediate vicinanze del mare.
Le strutture della villa sono parzialmente compromesse, sia a causa del mare che le ha in parte sommerse, sia per il fatto che sulla villa romana sono state costruite strutture moderne. Sono comunque ancora leggibili un corpo centrale composto da piccoli ambienti rettangolari o quadrangolari. Sono stati anche rinvenuti ancora in posto lacerti pavimentali in cocciopesto.
La tecnica edilizia, omogeneamente impiegata per l'intero edificio, è quella dell'opera a sacco con paramento esterno in "opus vittatum mixtum". Le fondamenta sono realizzate con ciottoli di medie e piccole dimensioni legati tra loro con calce.
Per la datazione della struttura sembra ipotizzabile un arco cronologico tra il II e il IV secolo d.C.
Storia degli scavi
La villa non è stata oggetto di scavo archeologico.
Bibliografia
D. Salvi, "Ruderi romani a Sant'Andrea (CA)", in Mondo Archeologico: mensile di archeologia, paletnologia, speleologia, mineralogia, arte, 1978;
C. Cossu-G. Nieddu, Terme e ville extraurbane della Sardegna romana, Oristano, S'Alvure, 1998.
Tipologia Contenuti:
Monumento archeologico
Archeologia
Fruibilità: sito non gestito
Provincia: Cagliari
Comune: Quartu Sant'Elena
Macro Area Territoriale: Sud Sardegna
CAP: 09045
Indirizzo: via Bellaria, 14
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