Seguici su
Cerca Cerca nel sito

Sant'Antioco, Area archeologica di Sulci

Sant'Antioco, Area archeologica di Sulci

Sant'Antioco, Area archeologica di Sulci

Sulky sorgeva nell'odierna isola di Sant'Antioco, più esattamente nella parte nord-est dell'omonima isola sulcitana. Isola situata a sud-ovest della costa occidentale Sardegna. Nell'isola di Sant'Antioco è possibile visitare il MAB Museo Archeologico F. Barreca, il tofet, il forte sabaudo, il villaggio ipogeo, il Museo Etnografico, la Necropoli e l'Acropoli.
La fondazione della città fenicia di Sulky risale all'VIII sec. a.C., in un territorio ricco di testimonianze archeologiche di epoca nuragica. I resti dell'insediamento arcaico sono costituiti da ambienti edificati con pietrame legato con malta di fango e mattoni in terra cruda, un silos per derrate alimentari, una cisterna che ha restituito un considerevole quantitativo di ceramiche e la necropoli.
L'insediamento di Sulky, intorno al 500 a.C., passò sotto il controllo dei Cartaginesi, in seguito alla conquista dell'isola. In questo periodo vennero edificati la cinta muraria, il tofet e la necropoli punica ubicata su un colle e considerata una delle più importanti del Mediterraneo. I reperti ascrivibili al periodo fenicio-punico sono conservati nel Museo Archeologico Comunale "Ferruccio Barreca".
In seguito alla conquista romana anche Sulky subì un processo di romanizzazione: venne ampiamente riutilizzata la necropoli punica e l'assetto urbano non subì sostanziali modifiche, almeno fino al fino al periodo imperiale quando Sulci acquisì il rango di "municipium".
In età cristiana vennero realizzate le catacombe, scavate nella roccia su un precedente impianto punico, oggi visibili sotto il piano pavimentale della chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Antioco sulcitano, di impianto altomedioevale, poi oggetto di interventi edilizi nei secoli successivi.

Storia degli scavi
Le prime menzioni sull'antichità e l'importanza del sito di Sant'Antioco risalgono al 1580, ad opera del canonico Giovanni Fara. Dopo di lui molti altri studiosi, tra i quali Della Marmora e lo Spano, si interessarono al sito. I primi interventi scientifici di scavo archeologico furono condotti da Antonio Taramelli, che nel periodo compreso tra il 1903 e il 1921 pubblicò con rigore e precisione il rendiconto della propria attività d'indagine. Successivi interventi furono condotti da Salvatore Puglisi, Paolo Mingazzinie Giovanni Lilliu. Nel 1956 ebbero inizio le indagini sistematiche. Gennaro Pesce scoprì nella località significativamente nota come "Sa Guardia de isPingiadas" il tofet ed estese l'indagine alla necropoli punica. Successivi interventi, a partire dal 1967, furono condotti da Ferruccio Barreca nell'area della necropoli punica. Alla fine degli anni '80 Piero Bartoloni, Paolo Bernardini e Carlo Tronchetti indagarono un'area dell'abitato del I sec. d.C. (Cronicario).

Bibliografia
G. Spano, "Descrizione dell'antica città di Sulcis, Sito ed estensione", in Bullettino Archeologico Sardo, 3, 1857;
P. Bartoloni-P. Bernardini-C. Tronchetti, "S. Antioco. Area del Cronicario, campagne di scavo 1983-86", in Rivista di Studi Fenici, 16, 1988;
P. Bartoloni, Sulcis, collana "Itinerari", 3, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 1989;
P. Bernardini, "S. Antioco (Cagliari), Abitato fenicio e necropoli punica", in Bollettino di Archeologia, 3, 1990.
C. Tronchetti, S. Antioco. Sassari, C. Delfino, 1989 (Sardegna archeologica. Guide e itinerari; 12);
P. Meloni, La Sardegna romana, Sassari, Chiarella, 1990;
P.G. Spanu, La Sardegna bizantina tra VI e VII secolo, collana "Mediterraneo tardoantico e medievale. Scavi e ricerche", Oristano, S'Alvure, 1998, pp. 47-55.
S. Angiolillo, L'arte della Sardegna romana, Milano, Jaca Book, 1998;
A. Mastino, Storia della Sardegna antica, Nuoro, Il Maestrale, 2005.

Tipologia Contenuti: Complesso archeologico
Archeologia

Provincia: Sud Sardegna

Comune: Sant'Antioco

Macro Area Territoriale: Sud Sardegna

CAP: 09017

Indirizzo: via Sabatino Moscati, 1

Telefono: +39 0781 82105

Email: info@archeotur.it

Sito Web: mabsantantioco.it

Aggiornamento

2/11/2023 - 10:42

Dove si trova

Commenti

Scrivi un commento

Invia