Seguici su
Cerca Cerca nel sito

Silanus, Complesso di Santa Sabina

Silanus, Complesso di Santa Sabina

Silanus, Complesso di Santa Sabina

L'area archeologica, che comprende anche la chiesa medievale di Santa Sabina (Santa Sarbana), è situata nella piana di Silanus, nel Marghine, regione della Sardegna centro-settentrionale.
Il complesso è costituito da un nuraghe, un villaggio, una tomba di giganti e un pozzo sacro. La presenza della chiesa di Santa Sabina (di epoca medievale ma tuttora meta di devozione popolare) documenta la contiguità di testimonianze di epoche diverse e la persistenza del carattere di sacralità del luogo da tempi remotissimi fino ad oggi.
Il nuraghe, monotorre (diametro m 12,60; altezza residua m 8,60), è realizzato con blocchi di basalto di grandi dimensioni, rifiniti con maggiore cura nelle parti alte del paramento. L'ingresso, orientato a sud (larghezza m 1,20; altezza m 1,82), immette in un corridoio (larghezza m 1,20; lunghezza m 5,00) con soffitto digradante verso l'ingresso alla camera e con pareti aggettanti. Nella parete destra del corridoio si apre una nicchia d'andito sub-rettangolare con porta trapezoidale architravata, mentre a sinistra è il vano-scala, con ingresso trapezoidale architravato (larghezza m 1.05, altezza m 2,37) e sezione ogivale (largezza media di m 1.00, altezza di m 3,88); la scala è percorribile fino all'attuale sommità della torre e presenta una feritoia rettangolare (m 0,30 x m 0,36). Il corridoio immette nella camera centrale, di pianta circolare (diametro m 4,15), che conserva la copertura a ogiva (altezza m 8,35) e tre nicchie in parete disposte a croce.
Il nuraghe è databile al 1600-1000 a.C.
Nell'area antistante il nuraghe e nei pressi della chiesetta di Santa Sabina sono individuabili le tracce del villaggio nuragico, costituito da capanne a pianta circolare. L'abitato fu riutilizzato in epoca romana.

Storia degli scavi
Il nuraghe è stato recentemente scavato a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Sassari e Nuoro.

Bibliografia
V. Angius in G. Casalis, Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli Stati di Sua Maestà il Re di Sardegna, XX, 1850, p. 138;
Ministero della Pubblica Istruzione, Elenco degli Edifici Monumentali, Roma, Tip. Operaia Romana Cooperativa, 69, 1922, p. 157;
A. Taramelli, "Foglio 205 (Capo Mannu)", "Foglio 206 (Macomer)", in Edizione Archeologica della Carta d'Italia, Firenze, Istituto Geografico Militare, 1935, p. 12, n. 24, p. 13, n. 24a, 25;
C. Zervos, La civilisation de la Sardaigne, du début de l'énéolithique à la fin de la période nouragique : 2. millenaire, 5. siecle avant notre ere, Paris, Cahiers d'art, 1954 (ed. italiana: Sassari, Carlo Delfino, 1980), p. 47, fig. 19;
A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia. Il Marghine - Monumenti, Parte prima. Sassari, C. Delfino, 1998 (Sardegna archeologica. Studi e monumenti; 5), pp. 533-538;
A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia. La Planargia – Analisi e monumenti, Parte seconda. Sassari, C. Delfino, 2000 (Sardegna archeologica. Studi e monumenti; 5).

Come arrivare
Si lascia la SS 131 all'altezza di Macomer, per imboccare la SS 129. Sulla s. si incontra il bivio per la SP 6 in direzione di Silanus. Superato il centro abitato si seguono le indicazioni per il nuraghe e la chiesa di Santa Sabina, isolati in aperta campagna.

Tipologia Contenuti: Complesso archeologico
Archeologia
Architettura religiosa

Fruibilità: sito non gestito

Provincia: Nuoro

Comune: Silanus

Macro Area Territoriale: Centro Sardegna

CAP: 08017

Indirizzo: SS 129 - via di Santa Sabina, s.n.c.

Aggiornamento

13/10/2023 - 14:19

Dove si trova

Commenti

Scrivi un commento

Invia