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Regione Sardegna

Carbonia, Monte Sirai, necropoli punica, pilastro con simbolo della dea Tanit capovolto

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Titolo

Carbonia, Monte Sirai, necropoli punica, pilastro con simbolo della dea Tanit capovolto

Descrizione

Il sito di Monte Sirai, gia abitato in epoca nuragica, venne ripopolato dai fenici a partire dal 725 a.C. L'insediamento venne distrutto dopo il 520 a.C., durante la conquista punica della Sardegna, e ricostruito dai cartaginesi. I nuovi coloni praticavano il rito dell'inumazione di cui rimane testimonianza nella necropoli punica. Le 13 tombe sotterranee sono scavate nel tufo e sono accessibili mediante un corridoio con scala, detto dromos. A differenza delle tombe fenicie ad incinerazione, che contenevano un solo corpo, gli ipogei punici conservavano più spoglie e, date le loro dimensioni, si ritiene fossero tombe familiari. I sepolcri hanno piante diverse: la tipologia più frequente presenta camera rettangolare. La tomba 5 mostra una particolarità rispetto alle altre: al centro della camera è stato risparmiato un tramezzo in cui è ancore visibile, sul lato rivolto verso l'ingresso, un rilievo raffigurante la dea Tanit capovolta. Il simbolo raffigurato al rovescio è stato comparato alle raffigurazioni dei capovolti di età eneolitica incisi nelle domus de janas.

Data di Realizzazione

2009/10/28

ID

IDV_CFD_0001_0211

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